22.02.2024

COMUNICATO STAMPA | Indicatori medici di qualità nelle cure stazionarie di lunga durata 2021

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è tenuto per legge a pubblicare i parametri delle cure mediche e gli indicatori di qualità dei fornitori di prestazioni. Oggi l’UFSP ha pubblicato i dati del 2021 relativi alle case per anziani medicalizzate. Dal punto di vista di CURAVIVA, l’associazione di categoria della federazione ARTISET, e di senesuisse, questa prima pubblicazione a livello di istituti rappresenta un passo importante per uno sviluppo della qualità basato sui dati, a condizione però che questi siano interpretati con la necessaria diligenza: gli indicatori medici di qualità non consentono di formulare affermazioni sulla qualità complessiva delle strutture o sulla qualità di vita dei residenti. Tuttavia, offrono agli istituti spunti per individuare il potenziale di miglioramento in determinati ambiti di cura e adottare le relative misure.

Secondo l’articolo 59a della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), l’UFSP è incaricato di calcolare e pubblicare i dati dei fornitori di prestazioni sull’economicità e la qualità delle prestazioni. Nel quadro di un progetto pilota pluriennale sotto la direzione di CURAVIVA e con la partecipazione di senesuisse sono stati pertanto definiti sei indicatori medici di qualità per i seguenti temi di misurazione: polimedicazione (1 indicatore), malnutrizione (1 indicatore), dolore (2 indicatori), misure limitative della libertà di movimento (2 indicatori). La scelta è caduta su questi indicatori in quanto positivamente influenzabili a favore delle persone bisognose di cure. La pubblicazione odierna dei dati 2021 è la prima a livello di residenze medicalizzate.

Impossibilità di risalire alla qualità complessiva

CURAVIVA e senesuisse sostengono gli obiettivi legati alla pubblicazione degli indicatori medici di qualità a livello di istituti di cura. I dati servono a stimolare il dibattito tra gli specialisti negli istituti, a individuare eventuali potenziali di miglioramento e a sviluppare ulteriormente la qualità delle cure. Sono utili tuttavia anche a fini di collaborazione interprofessionale con medici, farmacisti ecc. Come sottolinea l’UFSP, nell’interpretare i dati occorre tenere presente che gli indicatori di qualità rilevano solo ambiti parziali selezionati e forniscono unicamente punti di riferimento per singole prestazioni di cura soggette alla LAMal. Inoltre, per gli istituti con pochi residenti, l’attendibilità degli indicatori è limitata. I confronti fra strutture richiedono sempre un’attenta classificazione nel contesto generale. Non è possibile trarre conclusioni sulla qualità complessiva delle strutture o sulla qualità di vita dei residenti.

Sviluppo della qualità nelle case per anziani medicalizzate

In futuro l’UFSP pubblicherà annualmente la valutazione dei dati. L’evoluzione temporale degli indicatori rappresenta per le case di cura medicalizzate un valido parametro per misurare l’efficacia delle misure adottate. Un ulteriore supporto è rappresentato dall’attuale Programma nazionale di implementazione – Qualità delle cure di lunga durata nelle case per anziani e in quelle di cura 2022−2026 (NIP-Q-UPGRADE). CURAVIVA e senesuisse lo dirigono su incarico della Commissione federale per la qualità (CFQ). Il programma pone l’accento sull’ottimizzazione della raccolta e della qualità dei dati, sull’ulteriore sviluppo degli indicatori di qualità e sulla diffusione e attuazione delle conoscenze per il miglioramento della qualità. È sostenuto sul piano scientifico dall’Institut für Pflegewissenschaft INS dell’Università di Basilea, dall’Institut et Haute Ecole de la Santé la Source di Losanna e dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI di Manno.

 

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