16.02.2023

COMUNICATO STAMPA | 2° pacchetto per l’attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche

Alla fine del 2022, il Parlamento ha approvato l’offensiva di formazione per aumentare le qualifiche professionali nel settore delle cure infermieristiche. Affinché il personale qualificato formato rimanga nella professione, le condizioni di lavoro devono diventare più allettanti. Questo è un obiettivo centrale del 2° pacchetto dell’iniziativa sulle cure infermieristiche che il Consiglio federale ha presentato nel gennaio 2023. Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per raggiungere questo obiettivo. Difatti, il miglioramento delle condizioni di lavoro non è possibile senza incentivi economici (iniziali). ARTISET e CURAVIVA propongono quindi un programma di finanziamento sostenuto dalla Confederazione e dai Cantoni in parallelo all’offensiva di formazione.

Alla fine di gennaio, il Consiglio federale ha approvato il 2° pacchetto – un pacchetto di misure volte principalmente a implementare condizioni di lavoro conformi ai requisiti – nell’ambito dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. Il catalogo delle misure presentate è ampio e mira a ridurre l’abbandono precoce della professione. Ma è stato dimenticato che il miglioramento delle condizioni di lavoro negli istituti non è attuabile senza incentivi economici (iniziali). ARTISET e CURAVIVA propongono quindi un programma di finanziamento che garantisca ai fornitori di prestazioni la possibilità di sostenere finanziariamente le misure volte a migliorare le condizioni di lavoro. ARTISET e CURAVIVA sono interessate a discutere in modo più approfondito, con le autorità competenti a livello federale e cantonale, l’idea di un programma di finanziamento volto a migliorare le condizioni di lavoro.

Il programma di finanziamento proposto per migliorare le condizioni di lavoro

Il programma di finanziamento previsto da ARTISET e CURAVIVA si basa su incentivi economici iniziali. I fornitori di prestazioni svolgerebbero un ruolo di primo piano nel programma, parallelamente alla Confederazione e ai Cantoni.

  • La Confederazione e i Cantoni forniscono i fondi necessari. Secondo la proposta di ARTISET e CURAVIVA, la Confederazione e i Cantoni determinerebbero congiuntamente l’ambito di applicazione, la chiave di finanziamento e la durata del programma. Il programma di finanziamento dovrebbe iniziare il prima possibile insieme all’offensiva di formazione. In questo modo, i due programmi potrebbero beneficiare reciprocamente di effetti sinergici.
  • I Cantoni hanno un ruolo di primo piano. Dal punto di vista di ARTISET e CURAVIVA, i Cantoni sarebbero chiamati in primo luogo ad agire, indipendentemente dal ruolo di supporto sussidiario della Confederazione. Essi amministrerebbero i fondi messi a disposizione (contributi federali e cantonali) per il programma e fornirebbero sostegno finanziario ai fornitori di prestazioni per i loro approcci concreti volti al miglioramento delle condizioni di lavoro. Le sovvenzioni ai fornitori di prestazioni sarebbero vincolate a condizioni.

ARTISET e CURAVIVA presentano tre modelli di programma di finanziamento da discutere

  • Modello «diretto/autoresponsabilità». La Confederazione e i Cantoni sostengono i fornitori di prestazioni con sussidi annuali basati sul programma di finanziamento. È responsabilità dei fornitori di prestazioni migliorare le condizioni di lavoro con il finanziamento citato. Essi dovranno rendere conto dell’utilizzo dei fondi.
  • Modello «Prescrizione». La sovvenzione annuale ai fornitori di prestazioni è legata a un catalogo predefinito di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro per un periodo da definire (ad es. 8 anni, analogamente alla durata del programma dell’offensiva di formazione). Il modello può essere implementato con:
    • un catalogo di misure valido a livello nazionale;
    • un catalogo di misure valido a livello cantonale;
    • una combinazione di misure in vigore a livello nazionale e in aggiunta a livello cantonale.
  • Modello «Incentivo». I Cantoni combinano i sussidi economici iniziali per condizioni di lavoro che soddisfano i requisiti con un sistema di incentivi per promuovere approcci di «best practice» per un periodo da definire (ad es. 8 anni, analogamente alla durata del programma dell’offensiva di formazione). Parallelamente, l’impatto degli approcci introdotti viene misurato utilizzando criteri di misurazione definiti che si basano, ove possibile, sulla raccolta di dati esistenti e non comportano alcun onere amministrativo aggiuntivo per i fornitori di prestazioni. Il programma della durata di otto anni potrebbe comprendere due fasi:
    • Fase 1: Finanziamento di approcci basati sulle «best practice» per migliorare le condizioni di lavoro per i primi quattro anni. I Cantoni finanziano approcci innovativi da parte dei fornitori di prestazioni. Una raccolta di «best practice» viene allestita, organizzata e gestita attraverso una piattaforma nazionale, accessibile al pubblico, dell’UFSP o della CDS. Anche le attività che consentono di concentrarsi maggiormente sui compiti fondamentali di cura, assistenza e accompagnamento potrebbero rappresentare approcci di «best practice». Un sostegno finanziario retroattivo potrebbe essere concesso anche alle attività avviate prima dell’inizio del programma di finanziamento per migliorare le condizioni di lavoro.
    • Fase 2: Implementazione obbligatoria a livello cantonale di approcci di «best practice» nel secondo quadriennio per tutti i fornitori di prestazioni, sulla base degli approcci innovativi della prima fase del programma. Nella seconda fase del programma, il finanziamento viene utilizzato per l’implementazione delle «best practice» presso tutti i fornitori di prestazioni del Cantone interessato. Insieme alla Confederazione, i Cantoni mirano a consolidare e armonizzare le misure di «best practice» da attuare.

Estensione del programma di finanziamento ai fornitori di prestazioni nel sociale

Anche nel settore dell’assistenza e delle cure di lunga durata, la questione di una remunerazione adeguata per le prestazioni fornite e di condizioni di lavoro che soddisfino i requisiti sta diventando sempre più urgente. Come nelle cure infermieristiche, gli orari di lavoro irregolari e i cambiamenti con breve preavviso sono all’ordine del giorno. Il personale è in servizio la sera e nei fine settimana per le persone bisognose di assistenza. Dall’attuale difficile situazione del settore delle cure infermieristiche si possono trarre i necessari insegnamenti per evitare uno sviluppo analogo nel sociale. Senza misure correttive, la carenza di lavoratori qualificati si aggraverà anche nel sociale. Tanto più che cure e assistenza, in quanto parti di un’assistenza sanitaria globale e orientata ai bisogni, non possono più essere chiaramente distinti.

Utilizzare in modo mirato i risultati del programma di finanziamento. Sulla base dell’esperienza acquisita e degli effetti ottenuti, il programma di finanziamento consentirebbe anche di chiarire la questione dell’integrazione dei costi supplementari nel finanziamento delle cure, che attualmente avviene attraverso i contributi AOMS e il finanziamento residuo. La Confederazione e i Cantoni avrebbero la responsabilità di conciliare questo aspetto con gli sviluppi della politica sanitaria, in particolare per quanto riguarda l’EFAS con cure infermieristiche integrate.

Le principali sfide dell’assistenza e delle cure di lunga durata

A seguito degli sviluppi demografici, l’assistenza e le cure di lunga durata si trovano di fronte a sfide importanti. Il Consiglio federale ha riconosciuto una necessità d’intervento significativa e il fabbisogno di un numero nettamente maggiore di lavoratori qualificati. Per poter garantire la qualità e la sicurezza dell’approvvigionamento nel settore dell’assistenza e delle cure di lunga durata, è necessario adottare subito misure mirate.

 

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