Da due anni le case di cura registrano oneri aggiuntivi e perdite di reddito imputabili al coronavirus. Finora, molti cantoni si sono rifiutati di rimborsare i costi aggiuntivi dovuti al coronavirus.
Alla luce della situazione attuale, l’associazione di categoria CURAVIVA ritiene quindi opportuno che le case di cura non registrino più i costi aggiuntivi per Covid-19 a partire dall’esercizio contabile 2024.