Alla fine di gennaio, il Consiglio federale ha approvato il 2° pacchetto – un pacchetto di misure volte principalmente a implementare condizioni di lavoro conformi ai requisiti – nell’ambito dell’iniziativa sulle cure infermieristiche. Il catalogo delle misure presentate è ampio e mira a ridurre l’abbandono precoce della professione. Ma è stato dimenticato che il miglioramento delle condizioni di lavoro negli istituti non è attuabile senza incentivi economici (iniziali). ARTISET e CURAVIVA propongono quindi un programma di finanziamento che garantisca ai fornitori di prestazioni la possibilità di sostenere finanziariamente le misure volte a migliorare le condizioni di lavoro. ARTISET e CURAVIVA sono interessate a discutere in modo più approfondito, con le autorità competenti a livello federale e cantonale, l’idea di un programma di finanziamento volto a migliorare le condizioni di lavoro.
Il programma di finanziamento proposto per migliorare le condizioni di lavoro
Il programma di finanziamento previsto da ARTISET e CURAVIVA si basa su incentivi economici iniziali. I fornitori di prestazioni svolgerebbero un ruolo di primo piano nel programma, parallelamente alla Confederazione e ai Cantoni.
- La Confederazione e i Cantoni forniscono i fondi necessari. Secondo la proposta di ARTISET e CURAVIVA, la Confederazione e i Cantoni determinerebbero congiuntamente l’ambito di applicazione, la chiave di finanziamento e la durata del programma. Il programma di finanziamento dovrebbe iniziare il prima possibile insieme all’offensiva di formazione. In questo modo, i due programmi potrebbero beneficiare reciprocamente di effetti sinergici.
- I Cantoni hanno un ruolo di primo piano. Dal punto di vista di ARTISET e CURAVIVA, i Cantoni sarebbero chiamati in primo luogo ad agire, indipendentemente dal ruolo di supporto sussidiario della Confederazione. Essi amministrerebbero i fondi messi a disposizione (contributi federali e cantonali) per il programma e fornirebbero sostegno finanziario ai fornitori di prestazioni per i loro approcci concreti volti al miglioramento delle condizioni di lavoro. Le sovvenzioni ai fornitori di prestazioni sarebbero vincolate a condizioni.
ARTISET e CURAVIVA presentano tre modelli di programma di finanziamento da discutere
- Modello «diretto/autoresponsabilità». La Confederazione e i Cantoni sostengono i fornitori di prestazioni con sussidi annuali basati sul programma di finanziamento. È responsabilità dei fornitori di prestazioni migliorare le condizioni di lavoro con il finanziamento citato. Essi dovranno rendere conto dell’utilizzo dei fondi.
- Modello «Prescrizione». La sovvenzione annuale ai fornitori di prestazioni è legata a un catalogo predefinito di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro per un periodo da definire (ad es. 8 anni, analogamente alla durata del programma dell’offensiva di formazione). Il modello può essere implementato con:
- un catalogo di misure valido a livello nazionale;
- un catalogo di misure valido a livello cantonale;
- una combinazione di misure in vigore a livello nazionale e in aggiunta a livello cantonale.
- Modello «Incentivo». I Cantoni combinano i sussidi economici iniziali per condizioni di lavoro che soddisfano i requisiti con un sistema di incentivi per promuovere approcci di «best practice» per un periodo da definire (ad es. 8 anni, analogamente alla durata del programma dell’offensiva di formazione). Parallelamente, l’impatto degli approcci introdotti viene misurato utilizzando criteri di misurazione definiti che si basano, ove possibile, sulla raccolta di dati esistenti e non comportano alcun onere amministrativo aggiuntivo per i fornitori di prestazioni. Il programma della durata di otto anni potrebbe comprendere due fasi:
- Fase 1: Finanziamento di approcci basati sulle «best practice» per migliorare le condizioni di lavoro per i primi quattro anni. I Cantoni finanziano approcci innovativi da parte dei fornitori di prestazioni. Una raccolta di «best practice» viene allestita, organizzata e gestita attraverso una piattaforma nazionale, accessibile al pubblico, dell’UFSP o della CDS. Anche le attività che consentono di concentrarsi maggiormente sui compiti fondamentali di cura, assistenza e accompagnamento potrebbero rappresentare approcci di «best practice». Un sostegno finanziario retroattivo potrebbe essere concesso anche alle attività avviate prima dell’inizio del programma di finanziamento per migliorare le condizioni di lavoro.
- Fase 2: Implementazione obbligatoria a livello cantonale di approcci di «best practice» nel secondo quadriennio per tutti i fornitori di prestazioni, sulla base degli approcci innovativi della prima fase del programma. Nella seconda fase del programma, il finanziamento viene utilizzato per l’implementazione delle «best practice» presso tutti i fornitori di prestazioni del Cantone interessato. Insieme alla Confederazione, i Cantoni mirano a consolidare e armonizzare le misure di «best practice» da attuare.
Estensione del programma di finanziamento ai fornitori di prestazioni nel sociale
Anche nel settore dell’assistenza e delle cure di lunga durata, la questione di una remunerazione adeguata per le prestazioni fornite e di condizioni di lavoro che soddisfino i requisiti sta diventando sempre più urgente. Come nelle cure infermieristiche, gli orari di lavoro irregolari e i cambiamenti con breve preavviso sono all’ordine del giorno. Il personale è in servizio la sera e nei fine settimana per le persone bisognose di assistenza. Dall’attuale difficile situazione del settore delle cure infermieristiche si possono trarre i necessari insegnamenti per evitare uno sviluppo analogo nel sociale. Senza misure correttive, la carenza di lavoratori qualificati si aggraverà anche nel sociale. Tanto più che cure e assistenza, in quanto parti di un’assistenza sanitaria globale e orientata ai bisogni, non possono più essere chiaramente distinti.
Utilizzare in modo mirato i risultati del programma di finanziamento. Sulla base dell’esperienza acquisita e degli effetti ottenuti, il programma di finanziamento consentirebbe anche di chiarire la questione dell’integrazione dei costi supplementari nel finanziamento delle cure, che attualmente avviene attraverso i contributi AOMS e il finanziamento residuo. La Confederazione e i Cantoni avrebbero la responsabilità di conciliare questo aspetto con gli sviluppi della politica sanitaria, in particolare per quanto riguarda l’EFAS con cure infermieristiche integrate.
Le principali sfide dell’assistenza e delle cure di lunga durata
A seguito degli sviluppi demografici, l’assistenza e le cure di lunga durata si trovano di fronte a sfide importanti. Il Consiglio federale ha riconosciuto una necessità d’intervento significativa e il fabbisogno di un numero nettamente maggiore di lavoratori qualificati. Per poter garantire la qualità e la sicurezza dell’approvvigionamento nel settore dell’assistenza e delle cure di lunga durata, è necessario adottare subito misure mirate.
ARTISET, CURAVIVA | 16 febbraio 2023